Non posso

fulvio-abbattista

Fulvio Abbattista, Assenze, 2016 

Posso avvolgere il nastro, mi dicevo,

ritrovare la traccia riascoltare il brano

assemblare le scene disperse del vissuto

risentire i profumi della vita,

gustarne anche i sapori.

Posso.

 

Scavando dentro il pozzo delle immagini,

rivedere il dolce profilo dei suoi fianchi

risentire il calore fraterno del suo corpo

scaldarmi al fuoco spento dei suoi baci.

Posso.

 

Cogliere il miele profumato dei suoi seni

con le mie mani nude e trasognate, questo

non posso.

4 pensieri su “Non posso

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