A sillabe in te

Alexander Daniloff, Gli innamorati, 2010

Alexander Daniloff, Gli innamorati, 2010

Le parole cresciute nel nido della mente

a sillabe incerte desiderose di cibo

volano lentamente in un cielo di nuvole

e si posano sui frutti maturi delle tue labbra.

Così le mie parole si fanno carne e sangue

bevono dai tuoi occhi sorsi d’infinito

cercano nelle tue braccia il candore delle mandorle

s’inebriano di sogni annegando nel tuo corpo.

Smarrito come in cielo svaniscono le ali

di uccelli che fuggono l’agonia del tramonto

nel solco profondo della tua anima inquieta

affondo le radici della mia solitudine.

Giunge la notte e la carezza del vento

semina di baci la tua pelle di muschio.

Nei suoni che le foglie pronunciano stormendo

alla luce tenera dei tuoi occhi d’autunno

ascolto la tua voce che pronuncia il mio nome.