
Antonio Donghi, Donna al caffè,1931
a Maria Pia Bassano (Mapi)
L’ultimo verde opaco dei tuoi occhi
L’ultima foglia legata ancora al ramo nell’ombra della stanza.
Morivi lentamente.
Hai chiuso gli occhi. Hai lasciato con un sospiro.
Sei scesa «meravigliosamente nel tuo Profondo Programmato
come un sasso lanciato nel lago. Lontana due tre vite »
Non vediamo più i tuoi cerchi nell’acqua.
È scivolato via dalle tue spalle il mantello dei sogni.
E nuda tra le acque della morte
a mani giunte ti stringi all’indifferenza del mare che ti accoglie.
Il tuo corpo galleggia tra le pieghe fredde delle lenzuola.
Non vediamo più i tuoi cerchi d’acqua.