
Foto di Rebecca Litchfield
Si fonde quietamente il canto all’armonia
di vetri illuminati nel tramonto.
Alle finestre trafitti dalla luce
si disciolgono in lacrime i colori.
Nella casa deserta ancora suona
la voce della tua memoria,
a ogni varco mi attende
da una stanza all’altra sparsa,
pallida luna che riecheggia il nome.
Ora nel buio lentamente incalza
con le deboli note del lamento
poi s’innalza acuta si assottiglia e roca
svanisce come rantolo d’amore.
Nelle stanze ti cerco più col cuore
che con gli occhi ciechi di malinconia.