Gelosia (Ita – Fr – Eng – Esp)

Foto di Henri Cartier-Bresson

Ormai conoscete a chi appartengono

le 4 mani, le 2 anime e i 2 corpi,

ma qui c’è soprattutto il fiato di Catherine

Sono geloso del tuo passato
geloso degli sguardi che rapiscono
le tue grazie quando attraversi la strada
Geloso degli uomini che ti hanno svestita sino alla linea dell’abbandono
geloso di quelli che ti hanno vista nuda come io ti vedo
con i tuoi occhi che spengono il sole
la tua bocca che mette la lingua nelle mie voglie
i tuoi seni che non sono agnelli sotto la camicetta
ma tigri che graffiano
e attirano i lupi dagli occhi verdi
Sono geloso di quelli
che hanno conficcato nel tuo centro la loro dimensione divina
Sono geloso delle dita
che hanno impastato la tua segreta duttilità
Geloso del pittore veneziano che ha disciolto
il tuo ventre e penetrato nei tuoi misteri
La mia gelosia è un’emorragia
che solo i tuoi stretti abissi coagulano
E quando mi supplichi di non lasciarti
quando la tua lingua aspira una a una le spine che mi bruciano
i lampi che ci colpiscono e striano il mio iris
allora so che sarò per sempre prigioniero
dei tuoi argini luminosi
dove mi distendo
vinto.

Jalousie

Je suis jaloux de ton passé
Jaloux des regards qui raptent
tes arabesques quand tu traverses la rue
Jaloux des hommes qui t’ont dévêtie jusqu’à la ligne de l’abandon
Jaloux de ceux qui t’ont vue nue comme je te vois
Avec tes yeux qui éteignent le soleil
Ta bouche qui met sa langue dans mes envies
Tes seins qui ne sont pas agneaux dociles sous ta blouse
mais tigres qui griffent
et attirent les loups aux yeux verts
Je suis jaloux de ceux
qui ont insinué en ton centre leur divine dimension
Je suis jaloux des doigts
qui ont pétri ta secrète onctuosité
Jaloux de ce peintre vénitien qui a dilué
ton ventre et percé tes mystères
Ma jalousie est une hémorragie
Seules tes étroites abysses la coagule
Et quand tu me supplies de ne pas te quitter
Quand ta langue aspire une à une mes brûlantes échardes
L’éclair qui nous foudroie strie mon iris
Je sais alors que je suis à jamais captif
De tes berges rutilantes
Où je m’étends
Vaincu.

The English translation is mine and therefore my any errors

Jealousy

I am jealous of your past
jealous of the looks that kidnap
your graces when you cross the street
Jealous of the men who undressed you to the abandonment’s line
Jealous of those who have seen you naked as I see you
With your eyes turning out the sun
Your mouth that puts its tongue in my cravings
Your breasts that are not lambs under your blouse
But tigers that scratch
And they attract green-eyed wolves
I am jealous of those
who have planted their divine dimension in your center
I’m jealous of the fingers
that have kneaded your secret flexibility
Jealous of the Venetian painter that dissolved
your belly has penetrated into your mysteries
My jealousy is a hemorrhage
That only your narrow depths coagulate
And when you beg me not to leave you
When your tongue sucks in the thorns that burn me
The flashes that hit us and streak my iris
then I know that I will always be a prisoner
of your shining banks
where I lie down
won.

La traducción al español es mía y por lo tanto mis errores.

Celos

Estoy celoso de tu pasado
celoso de las miradas que secuestran
tus gracias cuando cruzas la calle
Celoso de los hombres que te desnudaron hasta la línea de abandono
Celoso de los que te han visto desnuda como yo te veo
Con tus ojos apagando el sol
Tu boca que pone su lengua en mis ansias
Tus pechos que no son corderos debajo de tu blusa
Pero tigres que rascan
Y atraen lobos de ojos verdes
Estoy celoso de esos
que han plantado su dimensión divina en tu centro
Estoy celoso des dedos
que han mezclado tu secreta flexibilidad
Celoso del pintor veneciano disolvió
tu vientre y ha penetrado en tus misterios
Mis celos son una hemorragia
Que solo tus estrechas profundidades se coagulan
Y cuando me ruegas que no te deje
Cuando tu lengua chupa las espinas que me queman
Los destellos que nos golpean y rayan mi iris
entonces se que siempre seré prisionera
de tus bancos brillantes
donde me acuesto
ganado

27 pensieri su “Gelosia (Ita – Fr – Eng – Esp)

  1. Pingback: Gelosia (Ita – Fr – Eng – Esp) — marcellocomitini – TYT

  2. Amore puro dove ci può stare un pò di gelosia del passato vissuto, anche se francamente questo tipo di gelosia non la condivido molto ma comunque accetto la sua esistenza. Bravo e brava!!!

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  3. e come si può dire meglio di così. Solo l’anima che ha amato o ama può comprendere la passione del sentimento, gelosia inclusa.. quella che sa essere persino sana quando detta in questo modo. “dita, impastato, coagulato”, perdonami se smembro il tuo sentire ma è qualcosa che mi appartiene e te ne sono grata. Buona serata, Marcello!

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  4. L’amore è una patologia seria. Inoltre è una malattia che si diffonde e intacca un poco tutto. Reca con sé entusiasmi, passioni, voracità: insomma vitalizza (intaccandola, appunto) la nostra gioia di vivere, produce insomma una specie di ‘insurrezione erotica’. Poi però intacca anche altro: la nostalgia, la malinconia, il dolore: ammala pure il nostro patrimonio sentimentale. Via, non c’è scampo

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