
San Felice Circeo, 2016
Così sono giunto alla città sul mare
levigata di bianco, le tre del pomeriggio.
Strade al sole deserte case aperte al vento
e buganvillee ridenti come ragazze a braccetto
che mi danno la vertigine di bocche carminie.
Le finestre conservano la frescura delle stanze
e le tende ai balconi all’ombra degli architravi
attendono mollemente il sospiro del vento.
Io mi porto dentro l’umidore dei boschi
il verde cupo dell’erba dove ho trascorso le notti
sognando una città bianca sul mare
e le braccia fiorite delle buganvillee.
San Felice Circeo, 7 giugno 2016
La tua poesia è bellissima, mi trasmette l’impressione di essere lì sul posto 🙂
E poi io adoro questi fiori 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie del complimento e del commento, Antonia.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Prego Marcello 🙂
Buonanotte!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Buona notte, Antonia. 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Dicono che un’immagine vale più di mille parole e solitamente sono d’accordo, ma stavolta sono le parole a valere più di mille immagini.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie del complimento, Sei molto gentile .
"Mi piace""Mi piace"
dipingi meglio tu con le parole che io con i pennelli ciao Marcello
"Mi piace"Piace a 1 persona
Esagerata ! 🙂
Ciao Gabriella.
"Mi piace"Piace a 1 persona
dico verità ciao
"Mi piace"Piace a 1 persona
Anch’io dico la verità.
"Mi piace"Piace a 1 persona
sai Marcello non si sà mai da che parte stà la verità quando sei convinta della tua verità scopri che ne esiste un’altra che si contrappone alla tua ciao buona giornata scusa per le mie strane fantasie
"Mi piace"Piace a 2 people
Certo, Gabriella: ognuno dice la PROPRIA verità
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ho sentito le tue parole dentro le mura di quella casa. Bellissimo. Serena sera, Giusy
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie della bella immagine che hai evocato. Buona serata anche a te, Giusy.
"Mi piace"Piace a 1 persona
San Felice Circeo, ricordo di esserci stato in colonia, al mare, ancora esistevano, estate del ’59, avevo 11 anni.
Sul pullman al ritorno ascoltavo la canzone di Bindi “Arrivederci” uscita dal Sanremo di quell’anno, ma cantata da Don Marino Barreto, Jr..
Nel collegio ricordo cantare, da Paul Anka, la canzone “Diana”, uscita nel ’57.
Fu il miglior collegio in cui ho vissuto. Cibo ottimo, tanti giochi, insegnanti pazienti, locale per dipingere, sala di proiezione la sera, giochi di prestigio e altre animazioni, grande parco e bei locali refettorio e dormitori. Credo fosse finanziato dagli americani, non c’erano preti, ma ricordo uno sponsor, quando partimmo da Roma: il giornale “Il Tempo”.
Alla spiaggia andavamo a piedi, in lunghe passeggiate sotto il sole di luglio. Sulla strada di campagna, ancora ruderi di vecchie case bombardate.
Coi compagni indovinavamo le sigle delle targhe su quella che doveva essere la Pontina; l’Autostrada del Sole fu inaugurata nell’ottobre del ’64.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Eugenetics, se io ti ho ricondotto indietro nel tempo, anche tu lo hai fatto con le canzoni da te postate, che hanno tessuto i giorni della mia giovinezza. Non ricordi precisi (che in ogni caso sarebbe lungo e noioso raccontare) ma una dolce malinconia di tutti gli amori svaniti, delle spiagge siciliane, delle sere trascorse a fianco ai juke-box in quelle atmosfere estive che rendono i sensi e i sentimenti tremendamente sensibili.
"Mi piace""Mi piace"
Saranno senz’ altro al sicuro tra le tue braccia poetiche
Complimenti, Marcello
Incantevole sera
Mistral
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie, Mistral. Sei molto gentile.
Buona serata 🙂
"Mi piace""Mi piace"
splendido affresco estivo,coinvolgente tanto da sentirsi partecipi.
"Mi piace""Mi piace"
Grazie del commento, Daniela. Molto gentile.
"Mi piace"Piace a 1 persona