Qui je suis ? (Fr – Ita)

Florence Henri, Double portrait, 1960

à ma douce Catherine

Je me surprends à regarder les étoiles
avec agitation et peur
comme un enfant aveugle
dans une nuit d’orage
Ou comme une ombre avec un couteau à la main
et dans l’autre mon cœur
ou l’homme qui sort de la mer
dans les bras de la lune
et sent qu’il serre contre sa poitrine
seulement la froide splendeur
Qui suis- je vraiment ?
Je suis un faible
un ignorant
un rêveur
souvent présomptueux
celui qui ne sait pas saisir les opportunités
celui qui est incapable d’aimer
celui qui ne peur que de respecter
celui qui se plaint de ne pas être aimé
celui qui regrette un passé qu’il n’a pas été capable de vivre
celui qui ne sait pas vraiment lire
et comprendre pleinement ce qu’il lit
celui qui ne croit pas, sinon à la boue de son propre ego
celui qui cache tous ces défauts
utilisant sa propre faiblesse
Acquiesçant à tout vent
Je ne mérite pas l’estime de celle qui m’aime
Je ne mérite pas sa peau contre la mienne
Comment mériter son amour,
moi qui habite en regrets
un homme qui n’existe guère?
Je suis l’homme à rebours de lui- même
Celui qui aimerait remonter la vie
et être en équilibre sur le fil de ses soupirs.

Chi sono io

Mi sorprendo a guardare le stelle
inquieto e impaurito
come un bambino cieco
in una notte di tempesta
O come un’ombra con un coltello in mano
e nell’altra il mio cuore
o l’uomo che sorge dal mare
tra le braccia della luna
e sente di stringere al petto
solo il freddo splendore
Chi sono veramente?
io sono un debole
un sognatore
un ignorante
un presuntuoso il più delle volte
colui che non sa cogliere le opportunità
colui che è incapace di amare
colui che sa solo rispettare
colui che si lamenta di non essere amato
quello che rimpiange un passato che non ha saputo vivere
quello che non sa davvero leggere
e comprendere appieno ciò che legge
colui che non crede, se non nel fango del proprio ego
colui che nasconde tutti i difetti
usando la sua stessa debolezza
Acquiescente a qualsiasi vento
Non merito la stima di colei che mi ama
Non merito la sua pelle contro la mia
Come meritare il suo amore,
io che vivo nel rimpianto
un uomo che esiste a malapena?
Sono l’uomo che va contro se stesso
Colui che vorrebbe dare una svolta alla vita
e camminare in equilibrio sul filo dei suoi sospiri.

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7 pensieri su “Qui je suis ? (Fr – Ita)

  1. Caro Marcello, pregi e difetti nessun essere umano ne è esente. In questa lirica cerchi di mettere piuttosto in risalto i tuoi difetti, ma tali difetti saranno sicuramente accettati da colei che ti ama. Goditi questa estasi dell’innamoramento, e lascia decidere senza interferire, a colei che ti ama nella pienezza dei tuoi pregi e tuoi difetti. Hai la fortuna di essere innamorato e corrisposto e gioisci di tutto questo. Buona serata

    Piace a 1 persona

    • Grazie infinite, Giusy 🌹. Il tuo commento aiuta il mio animo ad accettare i miei difetti che mi hanno perseguitato da sempre. Forse adesso riesco a parlarne e a elencarli. Sì essere accettato e amato da ci si è innamorati rende più dolce il guardarsi nell’intimo. Si è in due e si portano a vicenda i pesi dell’altro. Buona serata e grazie sempre per la tua saggia quanto affettuosa presenza 🙏🌹

      Piace a 1 persona

  2. Chi sei? Sei un uomo, Marcello
    Se fossimo simili agli dei avremmo molte più virtù,, ma almeno alcuni di noi si accorgono della
    propria pochezza in confronto a quelli
    (altri invece. gonfi di sé, si credono perfetti perché incapaci di vedersi e porsi domande)
    Buona serata, Marcello caro

    Piace a 1 persona

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