Inesistenza

DigitalArt di Marcello Comitini

L’uomo – che è in me – esce
sul terrazzo a picco sulla campagna
e in fondo le ultime case della periferia
schierate come donne tristi.
Nell’aria rosa delle prime luci
si affacciano dalle cime verdi degli alberi
col timore di sentire alle spalle
i miasmi cittadini
e il desiderio dei bagliori speziati
del mare al di là delle montagne lontane.
L’uomo spazia con lo sguardo
oltre pietre livide delle case ma non vede
se non se stesso che guarda
e si compiace del proprio stare in alto.

Si volta, torna in casa a testa alta.

S’inabissa nella sua inesistenza.