Piuma – Plume – Feather – Pluma

DigitalArt di Marcello Comitini

Oscilli nell’aria, foglia ferita dall’autunno
sfuggita appena in tempo alle mie mani.
Lievi soffi di vento ti sollevano incerti
dove lasciarti approdare, in quale silenzio
lontano dall’arido asfalto
che i miei piedi calpestano.
Scivoli in basso, piuma insanguinata
del crepuscolo, t’innalzi sulle ali del vento
che vorrebbe sottrarti al destino
dei miei sentimenti abbandonati lì per caso.
Se potessi volare. Se potessimo
incontrarci avremmo una voglia comune
una storia simile da narrare.
Con uno scatto improvviso il vento
ti lascia cadere tra le cose morte
che inutilmente evito.

Piegare le mie arterie indurite e raccoglierti?


Plume

Tu te balances dans l’air, feuille blessée par l’automne
échappée de mes mains juste à temps.
De rafales légères de vent te soulèvent incertaines
où te laisser atterrir, dans quel silence
loin de l’asphalte aride
que mes pieds piétinent.
Tu glisses en bas, plume ensanglantée
du crépuscule, tu te lèves sur les ailes du vent
qui voudrait t’éloigner du destin
de mes sentiments laissés là par hasard.
Si je pouvais voler. Si nous pouvions
nous rencontrer nous aurions un désir commun
une histoire similaire à raconter.
Avec un brusque coup le vent
te laisse tomber parmi des choses mortes
que j’évite inutilement.

Plier mes artères durcies et te recueillir?


Feather

You swing in the air, leaf injured by autumn,
escaped my hands just in time.
Slight puffs of wind lift you uncertain
where to let you land, in what silence
away from the arid asphalt
that my feet trample.
You slide down, bloody feather
of the dusk, you rise on the wings of the wind
that would like to save you from destiny
of my feelings left there by chance.
If I could fly. If we could
meet we would have a common desire
a similar story to tell.
With a sudden breath the wind
lets you fall among the dead things
which I needlessly avoid.

Bend my hardened arteries and pick you up?


Pluma

Te balanceas en el aire, hoja herida por el otoño,
te escapaste de mis manos justo a tiempo.
Leves ráfagas de viento te levantan inseguro
donde dejarte aterrizar, en que silencio
lejos del árido asfalto
que mis pies pisotean.
Te deslizas hacia abajo, pluma sangrienta
del crepúsculo, te levantas sobre las alas del viento
quien quisiera alejarte del destino
de mis sentimientos dejados ahí por casualidad.
Si pudiera volar. Si pudiéramos encontrarnos
tendríamos un deseo común
una historia similar que contar.
Con un repentino chasquido el viento
te deja caer entre cosas muertas
que evito innecesariamente.

¿Doblar mis arterias endurecidas y lecogertete?

57 pensieri su “Piuma – Plume – Feather – Pluma

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  2. John Forbes Nash, Jr. fu un matematico ed economista statunitense geniale. Da studente universitario dava l’impressione di essere svogliato e non interessato agli studi, tal che fu dal Preside della Facoltà avvisato che era prossimo ad essere espulso per non avere mai presentato, in 2 anni, un suo lavoro: senza battere ciglio, Nash aprì la borsa in pelle, che aveva sempre con sé, estrasse un minuto quaderno nero, lo porse al Preside e, girando sui tacchi, lo abbandonò senza proferire verbo, lasciandolo di stucco.

    Quel quaderno gli valse il premio Nobel 1994 per l’economia: trattava, genialmente, della teoria dei giochi sviluppata con rigoroso formalismo matematico. Su di essa si basa la moderna scienza economica.

    Ebbene, perché qui, tra le righe della tua poesia che t’invola compagno d’una caduca e fragile foglia librata al vento, questa mia citazione presa dal film: A Beautiful Mind, biografia del matematico?

    Perché il matematico elaborò, ancora studente, la sua audace teoria attratto, seduto ad una panchina dirimpetto ad un grande albero sempre verde in uno di cortili universitari, dalla caduta delle foglie, che egli riteneva non causale ma dipendente da rigorose leggi quantificabili e determinabili: un altro modo di ispirazione poetica osservando la stessa natura…

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  3. Contemplando le foglie cadenti di un autunno passato, arrivo’ un pensiero svolazzate dall’alto, la foglia non muore diventa composto per l’anno prossima e ri.nasce nella natura, vidi una castagna cadere e aprirsi e nell’involucro, vidi la mia anima lucente, evviva la vita che non muore mai, grazie della paesia pensiero stupendo..

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