La penso così anch’io. E chi finge che non sia così e crede alle lobi estere, apra gli occhi e dica davvero quel che pensa, ammesso che abbia la preparazione politica ed economica per riconoscere come stanno davvero le cose.
Grazie signor Presidente!
Negli ultimi mesi volutamente, e con grande sforzo, ho evitato di aprire il blog sapendo che se l’avessi fatto avrei inevitabilmente toccato l’argomento politica e, visto l’andazzo, avrei rischiato di andare sopra le righe.
Ora però alcune persone nel nostro Paese sono decisamente andate troppo oltre.
Come italiana non posso e non voglio voltarmi dall’altra parte e fingere di nulla, i fatti di questa notte sono intollerabili: nessuno può attentare così sfacciatamente alla Costituzione (pagata con fin troppo sangue) ne, tantomeno, al Presidente della Repubblica- che ne è l’ultimo e strenuo garante- minacciando, per giunta, una sorta di nuova marcia su Roma in risposta ad un atto legittimo e dovuto nonchè oserei anche dire inevitabile.
Ai “signori” Salvini, Di Maio e compagnucci vari suggerisco un’attenta rilettura (o forse dovrei dire lettura visto che sembrano non conoscerla?) del Magna Carta … a proposito, ma non l’avevano difesa prima…
View original post 95 altre parole
Anch’io! A tutto c’è un limite.
"Mi piace"Piace a 2 people
L’incarico
Anche se non espressamente previsto dalla Costituzione, il conferimento dell’incarico può essere preceduto da un mandato esplorativo che si rende necessario quando le consultazioni non abbiano dato indicazioni significative. Al di fuori di questa ipotesi, il Presidente conferisce l’incarico direttamente alla personalità che, per indicazione dei gruppi di maggioranza, può costituire un governo ed ottenere la fiducia dal Parlamento. L’istituto del conferimento dell’incarico ha fondamentalmente una radice consuetudinaria, che risponde ad esigenze di ordine costituzionale. Nella risoluzione delle crisi si ritiene che il Capo dello Stato non sia giuridicamente libero nella scelta dell’incaricato, essendo vincolato al fine di individuare una personalità politica in grado di formare un governo che abbia la fiducia del Parlamento. L’incarico è conferito in forma esclusivamente orale, al termine di un colloquio tra il Presidente della Repubblica e la personalità prescelta. Del conferimento dell’incarico da’ notizia, con un comunicato alla stampa, alla radio e alla televisione, il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica. Una volta conferito l’incarico, il Presidente della Repubblica non può interferire nelle decisioni dell’incaricato, né può revocargli il mandato per motivi squisitamente politici
http://www.governo.it/il-governo-funzioni-struttura-e-storia/la-formazione-del-governo/186
"Mi piace"Piace a 1 persona
E infatti nessuno ha revocato l’incarico a Conte. È stato quest’ultimo a rinunciare essendosi reso conto che non era possibile fare una squadra di Governo perché Salvini voleva l’unico uomo di cui si fida per iniziare il processo di uscita dell’Italia dall’Europa. Un comportamento subdolo perché non dichiarato apertamente.
"Mi piace"Piace a 2 people
secondo me è un processo alle intenzioni, Savona non lo volevano (senza un valido motivo come in altri casi in passato) e hanno bloccato tutto… comunque alle prossime votazioni sarà peggio
"Mi piace"Piace a 1 persona
Purtroppo hai ragione.
"Mi piace""Mi piace"
comunque grazie per le parole civili e lo scambio intelligente delle idee, che oramai è molto difficile condividere, soprattutto sui social (si nota in queste ore molto, molto bene)
"Mi piace"Piace a 1 persona
E ancora una volta non posso che darti ragione.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Siamo con te, Sergio Mattarella!!! Non farti intimidire da questi cialtroni…. (avrei potuto usare parole più colorite, ma per questa volta non lo faccio)
Mi ricordi, in certi momenti, il vecchio Pertini. Solo che lui era passato attraverso la galera e la guerra.
Tu, per motivi anagrafici, non hai imbracciato un fucile. Ma forse lo dovrai fare nei prossimi anni.
"Mi piace"Piace a 2 people
In tre giorni sono state raccolte 290.000 firme a sostegno di Mattarella che hanno fatto capire ai suoi detrattori come il popolo che con presunzione credono di rappresentare, non sia propriio tutto pecorone come loro hanno sempre sperato.
Mattarella non ha combattuto è vero ma la guerra alla mafia gli ha portato via il fratello ucciso dalla lupara. È una guerra di dolore e di fermezza morale.
"Mi piace"Piace a 1 persona