Libertà

Guttuso-Giovane-e-mostri-light-1980

Renato Guttuso, Il giovane e i mostri, 1980

“Per rimanere liberi bisogna, a un bel momento,
prendere senza esitare la via della prigione.”
– Giovannino Guareschi –

Arrampicatomi a fatica sul tetto di una casa
uno di quei tetti di tegole antiche
che si spaccano con un crack sotto il peso
vedevo il mare in lontananza
e alle mie spalle le montagne azzurre.
In basso si stendeva il paese lungo i fianchi
della collina che scende alla pianura
e tutt’intorno boschi, alcuni campi arati
e silenziosi buoi intenti a pascolare.
Vidi anche un ponte
lanciato verso il cielo luminoso
che poggiava una sua base sulle tegole.

Libertà – pensai – ecco come appari,
una metà dell’arco si lancia verso l’infinito
a cercare sogni di stelle e di speranze
l’altra si poggia sul passato.

Se questo sei,
se non sei la voglia di lasciare indietro
tutto un mondo decrepito e infelice
perché fuggire verso sogni incerti?

Altro non resta che scendere in silenzio
a pascolare mite con gli armenti.

 

12 pensieri su “Libertà

  1. Pingback: Libertà, Marcello Comitini – Alessandria today

  2. Pingback: Libertà | marcellocomitini – Alessandria today

  3. Curiosando nel tuo blog sono rimasta colpita da questa poesia. L’immagine che hai scelto si adatta bene al testo. La sua atmosfera onirica accompagna piacevolmente alla lettura dei tuoi versi. La poesia in sé è molto riflessiva e tratta di un tema che mi sta parecchio a cuore: la libertà. Un testo molto bello. Complimenti! 🙂

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    • Il tema della libertà è un tema che mi sta particolarmente a cuore sia sotto il profilo teologico sia sotto quello politico e umano. Quella dell’esistenza della libertà è una domanda a cui non sono mai riuscito a dare risposta. Coerentemente al mio motto “il disinganno prima dell’illusione” sono estremamente tentato di ritenere che la libertà non esiste e che quella che ci sembra possedere altro non è che una libertà assai condizionata da tutta la realtà che ci circonda, dai binari entro cui siamo costretti a camminare. Ci sono concessi solo colpi di coda innocui e illusori.

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  4. Avevo scritto un commento qui, ma deve essere andato perduto.
    In sostanza avevo scritto che questa poesia mi ha colpito molto: la scelta dell’immagine dall’atmosfera onirica si abbina bene alle tue parole. Il testo è riflessivo e tratta di un tema molto importante: la libertà. Complimenti.

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