Nell’ora delle rondini

Un passero sfinito
trema sopra un ramo
e l’aria si fa cupa
nell’ora delle rondini.
A occidente il cielo
è una striscia di sangue.
La terra chiude i fiori
nel morso della notte
e l’albero lascia
che le foglie cadano
– sono ancora verdi –
sul letto dei sassi
sbiancati dalla luna.
Rimangono sui rami
i frutti che si fanno
– sono ancora acerbi –
colore della terra.
Così un poeta muore
e nessuno se ne accorge.

38 pensieri su “Nell’ora delle rondini

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